DAL 29
GENNAIO AL 28 FEBBRAIO RIMINI INCONTRA IL TETTO DEL MONDO
AL MUSEO DELLA CITTA’ SALA DELLE TECHE E SALA DEL
GIUDIZIO
MOSTRA CONFERENZE PROIEZIONI
ORARI MUSEI DI RIMINI INGRESSO LIBERO LUNEDI CHIUSO
“Un Trono tra le nuvole: 1876-1960 la storia
moderna del Tibet raccontata attraverso l’autobiografia del XIV Dalai Lama”.
La mostra sarà inaugurata il 30 gennaio alle ore 16
Per informazioni: Claudio Cardelli 3334574574 Giovanni
Carlo Rocca 3498642276
La mostra,
curata da Giovanni Carlo Rocca e da Claudio Cardelli, tratta della storia
moderna del Tibet presentando libri, giornali e riviste d’epoca, fotografie e
manufatti originali tibetani: 86 anni di cammino attraverso gli avvenimenti del
Tibet, raccontati dalle parole tratte dall’autobiografia del XIV Dalai Lama,
pubblicata nel 1962, dal titolo “La mia terra, il mio popolo” (My
Land and My people).
Il progetto
dell’esposizione e degli eventi collaterali è nato dalla collaborazione tra il
Comune di Rimini, Assessorato alla cultura, l’Associazione Purple Middle Way e
l’Associazione Italia-Tibet.
La mostra è
corredata di un volume-catalogo sulla storia moderna del Tibet, edito dalla
casa editrice Purple, tradotto anche in inglese e in tibetano.
All’interno,
un messaggio di sostegno ufficiale del XIV Dalai Lama.
La mostra
conterrà il materiale librario e fotografico d’epoca della Purple e di
Italia-Tibet; oggetti antichi di cultura tibetana di collezioni private.
Oltre ad
avere il sostegno della “Comunità Tibetana in Italia”, della ‘’Comunità Tibetana
Spagnola’’, del Venerabile Thubten Whanchen, direttore della Casa del Tibet di
Barcellona e dell’Associazione Italia-Tibet, la mostra “Un Trono tra le nuvole”
è patrocinata da:
Ministero
dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Comune di Torino –
Provincia di Torino - Regione Piemonte – Consiglio Regionale del Piemonte-
Comune di Rimini
"Un trono tra le nuvole" Eventi
Sala del Giudizio Museo della Città Rimini
29 gennaio
ore 21-Piero Verni presenta il suo libro“Tulku, le incarnazioni mistiche del
Tibet” (Venezia 2015)
4 febbraio
ore 21- Proiezione in anteprima del film prodotto da Clipper Media con Rai Cinema
“Esuli:Tibet" di Barbara Cupisti e del cortometraggio “Sons of Tibet” di
Pietro Malegori.
5 febbraio
ore 18,30- Guido Bartolucci (Università della Calabria) presenta il libro di Chiara
Bellini “Nel Paese delle Nevi. Storia culturale del Tibet dal VII al XXI
secolo” (Einaudi 2015). Sarà presente l'autrice.
11 febbraio
ore 18,30- “Fosco Maraini: una vita per l’Asia” Vita e opere del grande orientalista
italiano. Conferenza di Claudio Cardelli
18
febbraio ore 18,30- Carlo Buldrini presenta il suo nuovo libro
“Pellegrinaggio buddhista” ( Ed. Lindau 2016 )
25 febbraio
Ore 17,00-19,30- "Giuseppe Tucci Day".
Presentazione
delle opere “L'esploratore del duce" di Enrica Garzilli e "La
pittura sacra del Tibet" prima edizione italiana di "Tibetan Painted
Scrolls" a cura de "Il Cerchio" con Fabian Sanders (università
Ca' Foscari, Venezia) e Adolfo Morganti. In conclusione l'opera multimediale
"Tucci tra il concreto e l'astratto" a cura di Arte Nomade; con
Maurizio Serafini.
Ore 21- Proiezione
in anteprima del film “Earth Sutra” di Carot & Sàenz De Heredia e
conferenza di chiusura della mostra.
La mostra
sarà un’occasione per approfondire numerosi temi, quali:
· la
cultura e la storia tibetana;
· le
spedizioni antropologiche e scientifiche internazionali in Tibet;
· le
spedizioni italiane in Tibet;
· le
problematiche del popolo tibetano, esule in Nepal e India, tramite un percorso
didattico;
·
l’informazione e la sensibilizzazione in merito alle difficoltà nel preservare
la cultura di un popolo occupato e in parte esule.
L'esposizione
è rivolta a tutti coloro che nutrono curiosità verso qualunque forma d'arte e
sono desiderosi di conoscere nuove culture; in particolare:
·
coloro i quali vogliono migliorare la loro conoscenza sul tema del Tibet e del
popolo tibetano;
· gli
appassionati di fotografia, storia e letteratura;
·
membri di associazioni di volontariato;
· chi
è particolarmente sensibile al tema della solidarietà;
· le
scuole (per la parte didattica, ma non solo);
· la
comunità tibetana internazionale.
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